L’apparato muscoloscheletrico e i visceri sono uniti più di quanto si pensi. Dobbiamo immaginarci di essere sostenuti da un incredibile impalcatura che lega strutture muscolari e osteoarticolari a tutti i nostri organi. La tensione maggiore che si può sviluppare in questa architettura può dare luogo a disturbi sia di natura muscolare che interna.
Grazie ai più recenti studi si è dimostrata questa relazione. La profonda conoscenza della fascia connettivale permette il trattamento sia di disturbi che affligono l’apparato locomotore sia quelli interni (viscerali). Questo è possibile grazie al trattamento della fascia supeficiale e della fascia profonda che riveste ogni muscolo. Potendosi relazionare con queste preziose strutture è possibile trattare in modo efficace lombalgie in fase acuta, fastidiose cefalee muscolo-tensive e molti altro.
Immaginandoci i muscoli come un contenitore e i visceri come contenuto, le manipolazioni hanno anche il compito di aumentare lo spazio interno ridotto dalla tensione fasciale esterna. In questo modo è possibile trattare reflusso gastroesofageo, stipsi, cistiti e molto altro .
L’integrazione con la Medicina Tradizionale Cinese permette di potenziare e affinare il trattamento della fascia .
Mi è capitato molto spesso di risolvere gravi tendiniti o dolori articolari invitando la persona a modificare una sua abitudine durante la giornata (non andare a letto subito dopo mangiato o non consumare alcuni specifici alimenti) visto che non si riusciva a raggiungere un risultato ottimale con i trattamenti.
Insieme ad individuare la strategia di trattamento corretta è necessario che vi sia una accurata valutazione dello stile di vita della persona in relazione agli obiettivi da raggiungere.